Il 27 marzo 2019 alle 23:26:15 UT un brillante bolide ha fatto la sua comparsa nei cieli del nord Italia. Il bolide è stato ripreso da ben 13 camere della rete PRISMA: Padova, Brembate di Sopra, Savignano, Medicina, Piacenza, Navacchio, Arcetri, Bedonia, Rovigo, Trieste, Ponte in Valtellina, Felizzano e San Marcello Pistoiese. Grazie ai numerosi dati raccolti, è stato possibile tracciare l'identikit del fenomeno.
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Il meteoroide progenitore responsabile del bolide, con una massa stimata dell'ordine di alcuni grammi, è entrato in atmosfera ad una velocità elevata, circa 65 km/s, con una inclinazione di 26° rispetto al piano orizzontale. Il bolide, visibile allo zenit della parte meridionale del lago di Garda, è stato ripreso dalle camere di PRISMA a partire dai 110 km di quota e, dopo avere percorso altri 60 km circa, si è disintegrato a circa 83 km di quota. La velocità era molto elevata e la durata del bolide è stata di appena 1 s: niente è arrivato al suolo. Durante la sua breve vita come bolide, il meteoroide ha subito delle fluttuazioni di velocità a 105, 92 e 86 km probabilmente in seguito a frammentazioni del corpo principale. L'ultima è stata quella di maggiore intensità e ne ha decretato la dissoluzione, sulla verticale del comune di Salò. L'orbita eliocentrica del meteoroide progenitore molto probabilmente era di tipo iperbolico, ossia si è trattato di un piccolo corpo proveniente dal Sistema Solare esterno che ha terminato i suoi giorni disintegrandosi nell'atmosfera terrestre.
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